sabato 18 febbraio 2012

Saluto - La danza dei colori


Saluto tutti i visitatori dando una traccia di me attraverso una mia poesia.

La danza dei colori

Il raggio di luce ha i suoi colori
che il mio iride non riesce a separare.
Le tinte forti difficilmente mi traggono in inganno,
son le sfumature che mi procurano affanno.

Da infante, olio su tela era mia passione,
scoprirti come malanno fu una delusione.
L’arcobaleno mi ha sempre affascinato,
gioia del cuore, armonia del creato.

La danza dei colori tinge rosee le gote
ed io vedo rosso il colore della cute.
Luna romantica, gli innamorati fai sognare,
bianca, gialla, rossa, tu cambi di colore.

Il rosso del tramonto
col marrone lo confondo;
l’azzurro del profondo del mare,
viola ai miei occhi appare;
e i monti turchini
per me celesti son, che biricchini.
Che dire del verde paglierino
che spesso scambio col giallino?
Il bordò del melograno
lo identifico al marroncino.
Il blu notte spesso mi inganna
Lo vedo nero e gli occhi m’appanna.
I colori del semaforo so’ per convenzione,
in tutti i paesi hanno la stessa posizione.
Ed il giallo ocra colore dell’argilla,
verde rame appare al mio occhio che brilla.

Nel vestiario per non far confusione
di consuetudine indosso un abito e un cordone.
Ogni colore assume un suo significato,
a seconda le circostanze in cui viene utilizzato.

Vi sono altre sfumature
che rinuncio a menzionare,
son daltonico congenito, abbiate comprensione
se le tinte sbaglio nella descrizione.

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