La parola Ferragosto deriva dal latino, Feriae Augusti, la festa pagana, introdotta in onore dell'imperatore romano Augusto, con cui, dal primo giorno del mese di agosto si celebrava la raccolta dei cereali.
Tale
celebrazione che di solito veniva festeggiata in settembre alla fine
del ciclo della stagione estiva, venne spostata dall'imperatore Augusto
all'inizio del mese che porta il suo nome.
Le Feriae Augusti si dipanavano tra riti collettivi e banchetti, bevute ed eccessi sessuali, a cui tutti potevano partecipare, comprese schiavi e serve.
Queste
festività che raggiungevano il loro picco il 15 del mese, erano così
radicate che la Chiesa decise di cristianizzarle, piuttosto che provare a
sradicarle. Così, nel secolo VI, le Feriae Augusti vennero assorbite e
trasformate nella celebrazione dell’Assunzione in cielo di Maria Vergine che, terminata la sua vita terrena, fu elevata alla gloria celeste con l’anima e con il corpo.
A questo proposito, erano e sono celebrate tutt’oggi, in varie località italiane, imponenti processioni religiose.
A questo proposito, erano e sono celebrate tutt’oggi, in varie località italiane, imponenti processioni religiose.
Tra
le più importanti, ci sono quelle che si svolgono a Palermo dove le
"barette" con la statua della Madonna sono portate da ragazzi o quelle a
Sassari dove i "candelieri" di cartapesta, in forma di palma, fanno il
giro della città; a Tivoli (Roma) "l’inchinata" della statua della
Vergine incontra la statua di Gesù. La sontuosità della ricorrenza è
sentita particolarmente anche a Genova, Milano, in Abruzzo ed è
festeggiata con fuochi artificiali.