sabato 9 febbraio 2013

Poesia: Classi e potere sociale



Calassi e potere sociale
di fr. Angelo Tricomi.

L’uomo, con ferma e acuta intelligenza,
ha inventato le classi sociali,
prigioniero, in catene, della sua essenza,
ha indotto persone a vivere come animali.

Di ricchezza riveste le sue dimore,
mentre la miseria rode ad altri il cuore.
la tavola ricca di cibi abbondanti
mentre bambini e donne soffrono dolori lancinanti.

L’avidità del potere ha accecato il cuore
mentre lentamente la sua anima muore.
Povertà e schiavitù gridano, un muto lamento
a cui i media, hanno il microfono spento.

Si balbettano parole di giustizia e di pace,
si combatte nel silenzio e si uccide
segue l’istinto che a lui non si addice
l’umanità piange addolorata e non ride.

L’egoismo e la superbia primordiale,
ancor oggi si perpetuano tale e quale,
il peccato che l’uomo e Dio ha separato
non ha mutato la legge del creato.

Il misero invoca l’aiuto soprannaturale
attende una mano tesa, dal simile mortale
il soccorso divino inaspettato arriverà
per rendere giustizia agli uomini di buona volontà.

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