martedì 12 febbraio 2013

Mercoledì delle ceneri

La cenere è simbolo di ciò che è perituro e che, perciò, viene ridotto in polvere, perchè privo di valore.
Nell'AT era segno di desolazione e di lutto spargere la cenere sul capo (2 Sam 13,19), sedere sulla cenere, come Giacobbe (Gb 2,8), rotolarsi nella cenere (Ez 27,30). Davide espiò i suoi peccati nella cenere e i Niniviti, alla predicazione di Giona, si coprirono di cenere.
La cenere veniva usata nel rito della puruficazione, ma soprattutto riporta il pensiero alle parole di Dio rivolte ad Adamo: "Polvere tu sei e in polvere ritornerai" (Gn 3,19). Ciò sottolinea il castigo della morte e il nulla della creatura, plasmata con la polvere.
Nel Medio Evo i pubblici penitenti, che dovevano espiare le loro colpe e ricevere il sacramento della penitenza come un secondo battesimo, si presentavano all'inizio della Quaresima ricoperti di cenere e cilicio.
Attualmente, il Mercoledì delle ceneri, segna l'inizio della Quaresima, il sacerdote impone le ceneri sul capo dei fedeli e ripete: "Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai". Esso ha un significato di dolore, di lutto e di morte come conseguenza del peccato e della fragilità dell'uomo.

Nessun commento:

Posta un commento