lunedì 18 giugno 2012

Poesia: Teatro

Teatro
fr. Angelo Tricomi

Teatri, maschere e pupi
attori allegri, ilari o cupi,
lentamente il sipario è rilassato
per dar vita ai miti del passato.

Giochi di luce, intrecci di parole
toccano il cuore, ci fanno sognare.
Le maschere sulla scena sono sole
atmosfera misteriosa, pathos da creare.

Abiti d’epoca inducono l’attore
ad immedesimarsi nella propria parte,
colloqui o soliloqui fatti con ardore
trame di miti rappresentati con arte.

Il teatro vive nella scena del modo
ad ognuno di noi il suo copione
con magistrale arte e viva passione
donare ciò che giace nel profondo.

La maschera indossata nella circostanza
resta solo timida baldanza…,
coerenza con se stessi condivisione di vita…..
la forza della storia resta in noi scolpita.